A Flero la Rievocazione Storica della Pace di Bagnolo del 1484

La mostra

In occasione della prima edizione della rievocazione storica "La Pace di Bagnolo - 1484", il Comune di Flero, con la collaborazione del Civico Museo delle armi del Castello di Brescia, l'Archivio vescovile di Brescia e la Parrocchia Conversione di S. Paolo di Flero, ha allestito una mostra the presenterà ai visitatori reperti di grande valore storico, legati al passato della comunità flerese.

Lo straordinario evento si terrà nella Sala del Consiglio Comunale di Flero e la sua inaugurazione avverrà alle ore 10.00 di sabato 11 ottobre 2003. I battenti della mostra saranno aperti da tale data sino a sabato 18 ottobre p.v., con i seguenti orari:

tutti i giorni: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

apertura serale: dalle ore 20.00 alle ore 23.00, sabato 11, mercoledì 15, giovedì 16 ottobre.

Per informazioni rivolgersi a COMITATO ORGANIZZATIVO presso Ufficio Cultura, tel. 030 2563173.

Come premesso gli oggetti esposti assumono un'importanza notevole per il Comune di Flero, sia per il loro valore intrinseco, sia perché testimoniano un passato importante della comunità. Di grande interesse è 1'esposizione dello stemma comunale, di cui Flero fu dotato fin dal '500. Un documento de 1760 reca impresso un sigillo con lo stemma del Comune al centro del quale compaiono tre grappoli d'uva e non le tradizionali tre pannocchie di granturco. Se rammentiamo il fatto the il granturco apparve nella zona solo nella seconda metà del '600, possiamo individuare quale fosse appunto la maggior produzione agricola della zona in quel periodo. Se aggiungiamo the il termine "Fler" assomiglia alla contrazione dialettale del termine "filer" (filari), possiamo tranquillamente giustificare la presenza di grappoli d'uva nello stemma comunale. Il simbolo con le pannocchie venne probabilmente ridisegnato solo dopo il 1760. Dal deposito del Civico Museo delle Armi "L. Marzoli" di Brescia proviene il petto di un'armatura in dotazione alle milizie che. operavano in Flero nel '500: Il reperto, in ferro battuto, alto mm 390 e del peso di gr. 1700, risale al periodo 1575/80, epoca in cui il Comune era annesso ai territori della Repubblica di Venezia, e Flero era tenuto a fornire una milizia per la difesa del territorio. II piccolo corpo di polizia municipale era probabilmente composto nel 1586 da 9 cittadini fleresi di età fra i 18 e 40 anni. Questi uomini venivano direttamente armati dalla comunità. È noto the nel 1573 a Flero viveva un tale chiamato "Zuan piero Armerolo" che possedeva una bottega di armaiolo in Piazza Vecchia o a Onsato. Probabilmente armi ed armature venivano conservate presso la sua bottega. Le armature portavano una scritta incisa con la dicitura FLER". Dalla Parrocchia di San Paolo proviene una preziosissima croce astile d'argento del secolo XVI, dalle dimensioni di cm 50x35, nota ai cittadini perché viene portata in processione tutt'oggi durante solenni avvenimenti. Detta croce cesellata, presenta una tipica ornamentazione a volute d'acanto, e i suoi bracci terminano con cartelle a lobature acute su cui sono applicate piccole sculture in bassorilievo in bronzo originale. Sulla parte anteriore rappresentano 1'Eterno Padre e i Dolenti del Calvario (Maria Addolorata, Maria Maddalena, San Giovanni) e sul retro le simbologie degli Evangelisti: Marco, Luca e Giovanni e la simbologia eucaristica del pellicano. La Croce presenta alcuni adattamenti ed aggiunte di epoche successive, quali un Cristo the risulta essere una fusione del '700. II reperto fu certamente familiare al parroco di allora Don Felice Rana, the probabilmente la commissionò per la parrocchia di S. Paolo.


 




[ Home Page ]     [ Pace 1484 ]     [ Balon del Calzo ]     [ Programma ]

[ Giostra ]     [ Torneo ]     [ Mostra ]     [ Gare ]     [ Libro ]     [ Immagini ]     [ Link ]